Comunemente si crede che guardare una persona negli occhi significhi entrare in contatto, ricercare l’empatia, portare attenzione.
Tutto ciò è vero, ma non dobbiamo generalizzare. Infatti, è vero che le persone che si apprezzano, si amano (innamorati, genitori e figli, ecc.) rivolgono lo sguardo in direzione degli oocchi 1cchi dell’altro; tuttavia, anche i criminali, coloro che stanno per aggredirci ci fissano sia per intimidirci, sia per controllare un’eventuale reazione.
Pertanto, questo segno (item) va coniugato con altri segni della mimica e della gestualità per comprenderne il vero significato. Un sorriso rilassato rispetto a labbra strette, mascelle tese significa ben altro.
E adesso che dire di un individuo che mentre sta parlando con voi, rivolge lo sguardo altrove? Generalmente si pensa ad un gesto insolente e maleducato, o addirittura di distrazione. Anche qui dobbiamo distinguere: vi sono persone che, durante una conversazione spostano lo sguardo, anche soltanto per pochi attimi.
Qual è il motivo? Temono di essere distratti dalla mimica di chi sta di fronte oppure sono individui timidi che hanno difficoltà a reggere lo sguardo dell’interlocutore: se non guardano in viso l’altra persona, si concentrano meglio sui concetti che ascoltano e sui quali replicheranno.
Quante volte abbiamo notato nell’altro, durante un colloquio, uno sguardo rivolto verso il basso: spesso non è segno di cattiva educazione, bensì è indice di rispetto, soprattutto presso alcune culture, nei confronti di chi appartiene ad un rango elevato.
Dr. Rudy Lanza