L’aspetto doganale è sempre stato di fondamentale importanza economica negli scambi internazionali di merci ma negli anni successivi al secondo conflitto mondiale la portata culturale e sociale di tale branca del commercio internazionale tendeva ad affievolirsi sempre più in considerazione dello sviluppo del multilateralismo e dei conseguenti drastici abbattimenti tariffari.
Nel corso dell’ultimo decennio la situazione sta subendo un radicale e forse non momentaneo cambiamento.
Il Regno Unito fuori dalla Ue (l’ormai famigerata Brexit), il dilagare dei sovranismi, le guerre commerciali annunciate e/o praticate, il terrorismo internazionale e, in ultimo ma certo non per importanza, le emergenze sanitarie stanno determinando un ritorno dell’importanza non solo economica ma pure culturale e politica del momento doganale che è tornato ad essere centrale nella visione politica economica degli Stati pur nell’ambito di una generale semplificazione delle procedure e della incentivazione delle agevolazioni concesse agli operatori economici che siano reputati nonché qualificati come affidabili.
In quest’ottica il corso fornirà, nella cornice assolutamente incentivante della Val Pellice (Aula Didattica presso l’Istituto Rudy Lanza a Luserna San Giovanni), gli elementi più significativi dell’attuale situazione internazionale dal punto di vista doganale a partire dall’osservatorio nazionale e comunitario (oggi diremmo ”unionale”).
Inoltre, il corso tratterà sulle tecniche di analisi della Comunicazione Non Verbale nell’ambito della negoziazione.
Programma
La parte doganale:
- L’organizzazione mondiale del commercio
- Il WTO (World Trade Organization) e il WCO (World Customs Organization)
- Unioni doganali e ZLS
- Accordi commerciali e doganali: i recenti casi di Giappone, Singapore e Vietnam.
- Nozione di origine commerciale e doganale
- Il valore e la classificazione doganale
- La crisi delle relazioni commerciali nate dal secondo dopoguerra
- Il clamoroso caso della Brexit
- La lunga guerra commerciale Cina/USA
- Le principali agevolazioni concesse agli operatori economici.
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La situazione odierna, gli ultimi avvenimenti (es. covid-19) ci portano a riflettere su parecchie tematiche che investono il mondo delle aziende, del business e del commercio internazionale.
Ed è in riferimento a quest’ultimo settore che intendiamo proporre ai professionisti che operano nel comparto doganale un corso inedito con un’innovativa analisi del linguaggio non verbale nella negoziazione.
Infatti, ulteriore parte del corso pone un’attenzione particolare ai processi relazionali che, in ambito commerciale e nella negoziazione, sono fondamentali per mettere in atto strategie vincenti (intelligenza relazionale basata sull’analisi del comportamento non verbale dell’interlocutore). L’interazione verbale non ci permette di conoscere ciò che l’altro pensa circa un eventuale accordo: l’analisi del linguaggio non verbale, rappresenta il 70% della comunicazione ed è in grado di decifrare le reali intenzioni.
Programma
- Identificare nel potenziale cliente i segni non verbali del dubbio, della chiusura o apertura durante una negoziazione.
- Analizzare le reazioni del Comportamento Non Verbale durante le fasi della contrattazione per una conclusione a proprio vantaggio.
- Creare un clima di fiducia e credibilità con l’interlocutore sapendo come interpretare la mimica e la gestualità.