Parecchie ricerche in Psicologia sociale evidenziano che le apparenze esterne di una persona influenzano il giudizio degli osservatori su items quali bellezza, assertività, vulnerabilità, aggressività, umiltà, concretezza, ecc.
L’aspetto fisico riconduce, per semplificazione, a stereotipi ai qualsiasi attribuiscono valutazioni sul carattere e sulla personalità di un individuo. Ad esempio, tratti del viso grossolani inducono a pensare che il soggetto sia di basso livello intellettivo, che gli occhi blu appartengono a persone romantiche, gli occhi scuri a persone decise. Gli insegnanti (soprattutto maschi) sono influenzabili dall’aspetto fisico dei loro allievi, un curriculum vitae è valorizzato da una fotografia in cui è evidente la bellezza dei tratti del viso.
Nell’analizzare l’impatto degli stereotipi occorre tener presente la dimensione culturale: la distanza interpersonale e la durata dello sguardo non hanno lo stesso significato in Europa, in Asia o negli Stati Uniti. Ad esempio, una ricerca ha evidenziato che gli afroamericani guardano i loro interlocutori negli occhi quando parlano, ma distolgono lo sguardo quando ascoltano, mentre i bianchi americani hanno un comportamento diametralmente opposto.
Questo può avere conseguenze positive o negative in caso di negoziazione, di rapporti professionali e di relazioni a livello sentimentale.
Dr. Rudy Lanza